LA SPERANZA CHE NON DELUDE - Don Carlo Moro Gargnano s/Garda 18.12.2020
Ecco la Speranza Cristiana : il futuro è nelle mani di Dio ( Papa Francesco)
Cari fratelli e sorelle , buon Natale ! Un Natale Certamente diverso dagli altri. Un Natale celebrato alla fine “dell’anno” che ha segnato la vita di tutte le donne e di tutti gli uomini del pianeta: Ci riconosciamo nelle parole pronunciate da Papa Francesco in Piazza San Pietro (deserta) nell’omelia del 27 marzo 2020, in piena epidemia.
Ci siamo trovati impauriti e smarriti. Come i discepoli nel Vangelo siamo stati presi alla sprovvista di una tempesta inaspettata e furiosa : Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca , tutti fragili e disorientati , ma nello stesso tempo importanti e necessari , tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca...ci siamo tutti (il testo dell’omelia integrale è pubblicato a pagina 4 del Messaggero)
Quest’anno gli auguri di Natale che ci scambieremo , avranno un valore molto più grande del solito !
Saranno l’invito a”risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato”(ibiden)alle ore in cui tutto è sembrato naufragare.
“ Abbiamo nella Sua Croce siamo stati salvati: Abbiamo un timone : nella Sua Croce siamo stati riscattati e abbracciati affinchè niente e nessuno ci separi dal Suo Amore Redentore .(ibidem)
Nasce il nostro Redentore ! E nell’intimo dell’anima abbiamo la persuasione che la nascita di questo Figlio, ha che fare con le aspirazioni più profonde e con i desideri più veri del cuore. Chiediamo al Signore Gesù che spalanchi il nostro cuore alla speranza. Quella vera , che non delude! Perché è fondata sull’Amore di Dio.
Le vicende di questo anno non ci hanno permesso di pubblicare i soliti 4 numeri annuali del Messaggero e allora , con la redazione , aabiamo pensato di mandare in stampa un numero unico natalizio . Anche le nostre comunità sono state segnate dal dramma della pandemia . In termini di mcontagio , di difficoltà economica, di disagi famigliari. Etc.
Abbiamo sperimentato la solitudine e la fatica(si pensi agli anziani , agli ammalati), ma anche la solidarietà e il sostegno di molte persone . Si sono moltiplicati gesti di amore di di attenzione concreti nei confronti dei più indifesi: iniziative istituzionali di sostegni e di aiuto (l’amministrazione comunale in collaborazione con le Parrocchie )accanto ad altre nate dalla sensibilità e dal senso Cristiano della vita di molkte persone . Sono il segno che lo Spirito del Signore , spirito dell’Amore , soffia nelle Anime-
Desidero ringraziare sinceramente le persone (donne uomini ,volontari e nell’esercizio professionale), che in questi mesi hanno donato tempo , competenze ed energie nei vari servizi secondo le necessita delle comunità. In modo particolare nell’ambito ecclesiale, coloro che hanno operato per rendere possibile la vita pastorale e liturgica comunitaria , seppur con restrizioni necessarie. Anche a nome degli altri Sacerdoti, a tutti giunga l’augurio di un Natale nella speranza - Con affetto fraterno