E’ iniziato il tempo liturgico dell’Avvento-Natale .
Per noi Cristiani è il tempo dell’incontro tra Dio e l’uomo – Con l’Annunciazione dell’Angelo a Maria . Colui che è infinito, senza tempo , entra nella storia di coloro che invece sperimentano ogni giorno il loro destino di creature che sono destinate a finire perché “C’è un tempo per nascere e un tempo per morire”(Qoelet)
Mi sorprende sempre il modo con il quale, nei Vangeli, vengono raccontati gli incontri di Gesù-Dio con gli uomini. – Storie di persone che incrociano il destino di tante altre persone . Uomini e donne che cercano di dare un senso alla loro vita, come quel tale che chiede a Gesù che cosa deve fare per la vita eterna .
Persone ferite nella loro dignità e giudicate da chi ritiene di essere senza peccato , come la donna adultera. - Uomini resi duri dalla vita perché non hanno sperimentato l’amicizia come Zaccheo il pubblicano.
Persone malate nel corpo e nell’anima messe ai margini della società perché ritenute inutili, come il lebbroso o l’emorroissa.
Uomini che credono di essere depositari della verità dimenticando di essere semplici amministratori perché è un’Altro che ha in mano il destino degli uomini.
Pescatori, donne, esattori delle tasse, farisei, zeloti che diventano discepoli e apostoli.
Gesù incontra con rispetto, non giudica, guarda oltre le apparenze , coglie le domande inespresse che albergano nei cuori e AMA.
Non nasconde la verità e invita le persone a fare verità su se stesse; non nasconde gli errori e i peccati ma invita alla conversione e a scoprire la Parola di Misericordia.
Il Cristianesimo non è una ideologia e nemmeno una dottrina :è l’esperienza di un incontro.
Io credo alla presenza viva di Gesù che incontra anche me. Che cosa mi chiede il Signore ? incrocia la mia strada e mi dice: “come va la tua vita” Sei sereno?Contento di te stesso?” Forse il mio stile di vita e le mie scelte non sempre sono evangeliche; forse anch’io mi lascio prendere da egoismi sterili; forse porto nel cuore timori per il futuro e preoccupazioni assillanti ....
Ma il mistero dell’Incarnazionee apre la mia vita alla Speranza:la mia esistenza, anche se segnata dal limite, è degna di essere vissuta. - Incontri di amicizia e di gioie condivise, sorrisi inaspettati , gesti di altruismo e di carità eroica , mi fanno credere che l’amore di Dio per questa umanità è infinito.