PADRE MARIANO,PINHO (primo direttore spirituale di Alessandrina)
Il Padre Mariano Pinho nasce a Oporto il 16 gennaio 1894. Entra nella Compagnia di Gesù il 7 dicembre 1910: I suoi superiori lo inviano al collegio Antònio Vieria, a Bahia, dove egli fonda la rivista <Legionari delle Missioni>. Nel 1923 di ritorno dal Portogallo, riparte per Innsbruck, in Austria, dove studia la teologia, proseguendo in seguito gli studi all'Università di Comillas, in Spagna, e conseguendo il Dottorato. In patria e un rinomato conferenziere, predicatore, e promotore instancabile delle Congregazioni Mariane e della Crociata Eucaristica, svolgendo nello stesso tempo il compito di Direttore di organi di formazione. Nel mese di Agosto del 1933, durante un triduo di predicazione , avviene il primo incontro con Alessandrina Maria da Costa, la carismatica di Balazar.
L'anno seguente diviene il suo direttore spirituale. Il Signore le dice:> Obbedisci in tutto al tuo padre spirituale. Non sei stata tu a sceglierlo, ma sono Io che te l'ho inviato>. Egli svolge questa missione fino al 1942, Alessandrina, avendo ricevuto la missione di chiedere al Papa la Consacrazione del mondo al Cuore di Maria, trova in Padre Pinho un valido collaboratore.
In seguito a una serie di calunnie e di informazione tendenziose, il 1° ottobre 1942 il Padre Mariano Pinho riceve l'ordine formale dal suo superiore di cessare ogni relazione < diretta o indiretta, di persona o per iscritto > con Alessandrina da Costa. Venne mandato in un seminario minore della Compagnia di Gesù. Il suo msuperiore , scrivendo alla Santa Sede, ne tratteggia la situazione : < soffri, come i santi, le peggiori calunnie e tribolazioni, senza un lamento e senza scalfire la sua gioia spirituale>. Il Cardinale Manuel Gonçalves Cerejeira, a sua volta, testimonierà: < Era un Santo!>. Al fine di poter esercitare il suo apostolato ritorna in Brasile dove prosegue la sua attività. Scrive <No Calvàrio de Balazar>. Muore a Recife l'11 luglio 1963.
Le anime di Alessandrina e di Padre Pinho, unite indissolubilmente da Gesù stesso, continuarono a sostenersi e a lavorare per la causa di Dio:< dì al tuo Padre (Pinho) che ho raccolto le vostre sofferenze, digli che3 ho scelto per Lui per luce e guida della tua anima e non vi rinuncio. Ho unito le vostre anime, non le disgiungo , ne le lascio disgiungere. Grande consolazione ho ricevuto dalla sua obbedienza ed umiltà. Egli sarà sempre il maestro di grandi anime...>(diario ,2.3.1946) Ed ancora parole consolanti che mettono in luce il valore e la preziosità della missione di essere guida delle anime nel cammino verso Dio e verso la realizzazione dei suoi disegni: < Dì al tuo Padre che gli eletti del Signore lo attendono: egli sarà annoverato nel loro numero; egli sarà onorato sulla terra come i miei santi e come loro salirà agli onori degli altari : lo preparo per questo mediante la sofferenza. l'ho scelto come luce e guida delle anime: missione difficile che esige la scienza delle cose divine. Digli che il Signore è fedelissimo, che non manca a quanto promette. Digli tutto il Mio Amore , tutto l'Amore della Trinità divina e quello di mia Madre benedetta; dagli pace, pace, tutta la mia pace>(1.11.52) Ci auguriamo che presto si possa realizzare la promessa di Gesù; che nel firmamento della santità risplenda , accanto alla Beata Alessandrina , la fulgida stella del suo direttore spirituale.
SECONDO DIRETTORE SPIRITUALE della BEATA ALESSANDRINA - don Umberto Pasquale(Salesiano)
Don Umberto Pasquale nasce il 1° settembre 1906 a Vignola Borbera ( Italia). Accolto a Valdocco ( Torino) nel 1919, vi frequenta due anni di ginnasio ma viene tolto dal padre per aver manifestato il desiderio di partire perle missioni. Vinte alcune difficoltà, riesce ad entrare nel seminario tortonese di Stazzano. Al terzo anno di teologia ritorna dai Salesiani. Durante il noviziato a Borgomanero presenta la domanda per il lebbrosario della Colombia. in procinto di partire, viene pregato dai Superiori di recarsi per un anno in Portogallo in aiuto all'Opera riaperta poco prima. L'obbedienza provvisoria si prolungo per 15 anni. Ordinato Sacerdote a Lisbona nel 1935, dal Cardinale Cerejeira, apre nel 1937 la casa di Mogofores, eretta a noviziato, a cui dà presto una sede più ampia (nel 1939)trasformando la casa primitiva in opere parrocchiali : oratorio maschile , laboratorio per ragazze e nido per l'infanzia . Dà vita alle Edizioni Salesiane che, nel 1945, traslocano a Oporto e a cui , nel 1947, da una sede propria . Don Uberto assume ufficialmente la direzione spirituale di Alessandrina l'8 settembre 1944. Egli ordina alla Crocefissa di scrivere settimana per settimana tutto ciò che le avviene , elaborando una specie di Diario composto oltre 4.000 pagine dattilografate. In una estesi del 20 settembre 1944 Gesù approva questa decisione del direttore spirituale dicendo a Alessandrina :< Scrivi tutto e riferisci tutto ciò che riguarda te e la mia causa>. Richiamato in Italia nel 1948, viene destinato al Centro Catechistico Salesiano di Torino. Continua a ricevere i Diari di Alessandrina e ne diventa il principale biografo. Viene chiamato a Balazar nel 1965 per preparare il Processo Informativo Diocesano nel quale è uno dei principali testimoni. Il 7 maggio 1973 ne porta tutta la documentazione a Roma . Muore a Rivoli (Torino) il 5 marzo 1985.
NEL 1944 DON UMBERTO INVITA ALESSANDRINA AD ISCRIVERSI ALL'ASSOCIAZIONE DEI COOPERATORI SALESIANI