traccia di riflessione - GRUPPO DI PREGHIERA "I TABERNACOLI" Brescia
GRUPPO PREGHIERA
"I TABERNACOLI "- Brescia -
Vai ai contenuti
Menu principale:
×
Home Page
adorazione continua 4 gennaio
ADORAZIONE santissimo sacramento
PADRE OPUS DEI
messaggi e lettere
RIFLESSIONI DAI SACERDOTI
Così a sofferto Gesù (dr.Bardett)
messaggio prelato
PENSIERI DA AMICI RENATO,MARIO ED ELEONORA
sognate e fate sognare....
PENSIERI DA AMICI
Dr.Roberto Zambiasi
novena della serenità
novena dei malato
san Josemaria
DAL VESCOVO DI BRESCIA
preghiera a S.Paolo VI
lettera vescovo ai fedeli
lettera del vescovo di brescia
lettera vescovo
S.PASQUA
Don Rongoni
Don Daniel
PAPA FRANCESCO
omelia Sacre Ceneri
sacro manto di San Giuseppe
OPUS DEI
Prelature personali
rileffioni sulla festa degli anziani del 25 luglio
sognate e fate sognare
costituzione apostolica "ut sit"
la medaglia miracolosa
messaggio del prelato
messaggio
pensieri utili
prendersi cura del mondo..riflessioni
la gioia del giovedì santo
pensiero e nella vita di san Josemaría Escrivá
PELLLEGRINAGGI A MEDUGORJE
comunicazione
CERVOBIANCO
amare l'Eucarestia
che cos'è la nostra fede
TABERNACOLI
lettera don Aurelio Cirelli
pensieri
s.Agostino
consacrazione della parrocchia a Maria Santissima
10 anniversario
PREGHIERA PER OGNI GIOVEDI' DEL MESE
come trovare la nostra fede in Cristo
preghiera di riparazione
PENSIERI DELLA BEATA ALEXANDRINA
pensieri dei direttori spirituali della Beata Alexandrina
pensieri beata Alexandrina
inno al Tabernacolo
discorso sul tabernacolo di S.Agostino
PADRE GIOVANNI BALESTRA
riflessione il regno di Dio
riflessione quaresima
riflessione inizio anno 2021
la stanchezza
tempo di Natale
poesia fine anno
augurio natalizio
riflessione avvento
riflessione su MARIA
riflessione sulla vita
traccia di rifless.XII
traccia di rifless.solennità CRISTO RE
traccia di rifless. DEFUNTI
traccia di rifless. XIII
omelia
riflessione domenica XII traccia di riflessione
messaggio prelato
riflessione.....io sono mite ed umile di cuore
pensieri...... spendersi
pensieri.... empatia
pensieri.... essere donna
pensieri... restauratrice
traccia di riflessione
riflessioni...non bastano le parole
riflessioni... quanto perdonare
la zizzania nel campo.... traccia di riflessione
ascolta la parola del seminatore
io sono mite ed umile di cuore
il regno è simile ad un tesoro nascosto
papa Francesco
da leggere
padre giovanni balestra archivio
riflessione corpus domini
riflessione 30 agosto
amore
pensieri pentecoste
festa mamma
un vero devoto
STATUTO E REGOLAMENTO
statuto e eregolamento
PREGA CON NOI
preghiera eucarestia
prega ss trinità
novena dello spirito santo
preghiera per la bened.della casa
INCONTRI
riflessioni
ARCHIVIO
da Fabio......
da Elena..............
da Simonetta......
da Sonia......
riflessione
don Luciano Vitton Mea
don Luciano Vitton Mea
da don Aurelio........
Quaresima da Don Roberto
QUARESIMA 2021
da Dino.............
in attesa della Pasqua
da Simonetta.........
guardano la croce:.........
natale 2020
Don Carlo Moro Gargnano
Don Aurelio Carzago
Don Roberto Rongonio
pasqua 2020
Don Santo Paitone
pensiero per la Quaresima
aspettando la pasqua
traccia di riflessione
origini
Dove Siamo?
voce della beata Alexandrina
beatificazione della beata Alexandrina
di la tua
ARCHIVIO > pasqua 2020
Tempo di Pasqua - V Domenica (Giovanni)Gesù si presenta come Via, Verità e Vita.
At 6,1-7/Sal 32/ 1 Pt 2,4-9/ Gv. 14,1-12
Non smette di stupirci il nostro Maestro, oggi si manifesta a noi
come: Via - Verità - Vita. Sono in realtà queste parole che ci dicono
il suo addio, in quanto è prossima la sua dipartita dal nostro mondo,
Lui non vuole lasciarci nello sconforto, per questo ci accompagna per
mano perchè ne prendiamo coscienza di questo fatto. Ma lui va a
prepararci un posto, solo allora ritornerà da noi, per rimanervi per
sempre. Nel volto di Gesù, noi siamo invitati a vedervi anche il volto
del Padre, perchè dice che Lui e il Padre sono una sola cosa. Per noi
è motivo di vera gioia scoprire la grandezza dell'amore di Dio che si
fa conoscere. Il Figlio infatti ci parla sempre del Padre, e con la
Sua benevolenza e pazienza, ci introduce nella vita vera, che ci è
stata acquistata attraverso il suo stesso sacrificio. Per questo
motivo, pur essendo Signore, Lui si è fatto nostro servo, per condurci
alla Luce. Ora noi siamo invitati ad essere Luce per il mondo intero.
TRACCIA di RIFLESSIONE:
“ Cantate al Signore un canto nuovo ”, è l’invito festoso che apre
oggi la liturgia. Sappiamo bene quali sono questi prodigi che solo Dio
ha potuto fare e per i quali dobbiamo rallegrarci: sono la liberazione
vera, cioè dal peccato, la rigenerazione a figli di adozione, la
chiamata alla eredità eterna. Cantiamo quindi un canto nuovo perché
siamo divenuti – primizie di una umanità nuova -, quella che nasce
dallo Spirito ed è edificata in sacerdozio regale, popolo santo,
tempio della gloria di Dio. Non è un sogno e non sono vaghe parole. Lo
avvertiamo in proporzione alla nostra fede. La quale deve poi maturare
in opere di cui la più importante è l’amore. E’ tutto qui, ma è il
segno che siamo portatori efficaci e credibili di un’altra umanità.
1 Lettura: Barnaba presenta Paolo. Non sempre la chiesa godrà di pace,
quanto meno all’esterno: verranno giorni della tribolazione. Ma non si
estenuerà la forza e la consolazione dello Spirito Santo. Lo Spirito è
la persona che il Padre ha inviato nel mondo per mezzo di Cristo
risorto. Egli rende presente Gesù e ne garantisce la riuscita nel
mondo. Lo Spirito illumina, guida, rinvigorisce e infonde gioia alls
chiesa e a ogni anima. Il brano degli Atti presenta anche Paolo, un
persecutore diventato apostolo: sono i miracoli della grazia che si
ripetono ancora nella chiesa.
2 Lettura: “Questo è il suo comandamento: che crediamo e ci amiamo”. I
fatti e la verità dimostrano l’amore, non le parole e la lingua. La
fede in Gesù Cristo ha un segno che la evidenzia e la conferma:
l’amore reciproco. Parlare non serve; neppure basta credere
semplicemente, con disimpegno. D’altra parte Dio abita in noi e noi
siamo in comunione con lui se osserviamo il comandamento dell’amore.
Giovanni dice: lo Spirito che Dio ci ha dato è il segno della presenza
di Dio, ed è lo Spirito che rende possibile e spinge alla carità. Se
nel tempo della nostra vita non maturano frutti di carità, dobbiamo
temere molto.
Vangelo – “Chi rimane in me e io in lui fa molto frutto”. Se siamo
uniti a Cristo la nostra vita è feconda, porta frutti; se invece siamo
distaccati da lui, non portiamo frutti e siamo come rami secchi,
destinati ad ardere nel fuoco. L’immagine vuol dirci: non siamo dei
veri discepoli di Cristo. Un sacramento soprattutto ci inserisce nella
vita di Cristo: l’Eucarestia. Occorre però che essa non sia solo
ricevuta, ma divenga una comunione di vita e quindi di fecondità con
Gesù Cristo.
Home Page
|
adorazione continua 4 gennaio
|
ADORAZIONE santissimo sacramento
|
PADRE OPUS DEI
|
RIFLESSIONI DAI SACERDOTI
|
PENSIERI DA AMICI RENATO,MARIO ED ELEONORA
|
PENSIERI DA AMICI
|
novena della serenità
|
novena dei malato
|
san Josemaria
|
DAL VESCOVO DI BRESCIA
|
OPUS DEI
|
PELLLEGRINAGGI A MEDUGORJE
|
CERVOBIANCO
|
TABERNACOLI
|
PENSIERI DELLA BEATA ALEXANDRINA
|
PADRE GIOVANNI BALESTRA
|
STATUTO E REGOLAMENTO
|
PREGA CON NOI
|
INCONTRI
|
ARCHIVIO
|
di la tua
|
Mappa generale del sito
Torna ai contenuti
|
Torna al menu
Per poter utilizzare questo sito è necessario attivare JavaScript.